«Mentre contempliamo la scena del Natale», scrive il Papa, «siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo. E scopriamo che egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a lui. Con questa lettera vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze… Mi auguro che questa pratica non venga mai meno».
Sabato 14 dicembre 2019, alle ore 15,30, si è inaugurato il grande presepe meccanico situato nella Cappella dei Santi Cosma e Damiano e curato da Renzo Bortignon e Luigi Ardemagno. Don Stefano ha benedetto questa bellissima opera, che da ben 25 anni è allestita in uno dei luoghi più antichi e pregevoli di Borgaro. Un folto gruppo di persone ha potuto ammirare le scenografie che si dividono in due aree, quella europea e quella palestinese e i quadretti che rappresentano i vari mestieri, alcuni ormai scomparsi. L’alternanza del giorno e della notte crea emozione e i movimenti delle statuine stupiscono per la loro precisione. Gli occhi dei bambini si sono aperti a questa meraviglia e sono stati attenti a ogni particolare. Accanto al grande presepe meccanico una mostra di presepi di Paolo Scalambro, Salvatore Vento, Domenico Timboli ed Eugenio Bertuol dal carattere altrettanto poetico e spirituale, seppure in versione ridotta.
La zona 5 ha pensato di riscaldare i presenti offrendo cioccolato caldo e vin brulè.
Il presepe meccanico si può visitare dal 21 dicembre fino al 6 gennaio con i seguenti orari
Feriale: dalle ore 16,30 alle 18,30
Sabato e festivi: dalle 15,30 alle 18,30