Gli incontri biblici ci aiutano a riconoscere come Gesù cerca di incontrarci, di entrare nelle nostre case e come diventare Chiesa.
I gruppi si sono confrontati sulla sofferenza, la morte e il lutto, temi spesso vissuti nella nostra società come tabù. In particolare del se e del come parlarne ai bambini e ragazzi.
Domanda: Qual è il pensiero su questa realtà?
Nella realtà tendiamo a nascondere ai bambini la verità sulla sofferenza e la morte; riflessioni in merito hanno evidenziato che forse, affrontando nel modo giusto e con la dovuta delicatezza l’argomento, sia giusto parlarne ai bambini, spiegando come la morte sia il normale e inevitabile compimento della vita terrena.
Il Vangelo di Matteo (9, 18-25) insegna come la fede ci possa salvare.
Il Signore non ci ha creato per la sofferenza, però il dolore fa parte della vita e può essere strumento di conversione. Dobbiamo avere la consapevolezza che Dio è buono e misericordioso.
Domanda: ci sono stati momenti difficili che ci hanno fatto riscoprire Dio vicino o sentito lontano?
Il dolore sembra quasi una ingiustizia e a volte sembra impossibile che Dio sia lì con noi.
Di fronte alla malattia e alla morte le reazioni che ognuno vive sono diverse: chi si aggrappa a Gesù rafforzando la propria fede, chi si sente abbandonato, disperato od in certi casi si allontana da Lui.
Guardare Gesù sulla croce ci deve consolare nei momenti difficili: apriamo quindi a Lui la nostra casa ed il nostro cuore.